Steam ha avviato una massiccia rimozione di giochi a contenuto sessuale violento o borderline. Ma chi ha deciso davvero cosa deve sparire? E cosa c’entrano i processori di pagamento?

Chi ha deciso cosa è “troppo” anche per Steam?
Il 15 luglio 2025, Valve ha avviato un’operazione silenziosa ma pesantissima: centinaia di giochi a tema sessuale sono stati rimossi da Steam. In parallelo, Itch.io ha rimosso o nascosto circa 20.000 giochi NSFW.
E non è stata un’autocensura. La pressione è arrivata da un’organizzazione australiana anti-pornografia chiamata Collective Shout, attiva dal 2009 e guidata dalla giornalista Melinda Tankard Reist.
Una campagna mirata contro Visa, PayPal e Mastercard
Il gruppo non ha scritto a Valve. Ha scritto alle banche. L’obiettivo? Costringere i circuiti di pagamento a chiudere i rubinetti verso chi ospita contenuti ritenuti “malati” o “pericolosi”.
E ha funzionato. Come dichiarato da Valve:
“Alcuni titoli rimossi possono violare le regole e gli standard dei nostri payment processor, circuiti bancari o provider di rete.”
Ma quali giochi sono stati colpiti?
Parliamo di titoli pornografici contenenti rappresentazioni di incesto, violenza sessuale o minori fittizi. Temi che, per quanto disturbanti, rientravano nei limiti legali in molti Paesi, ma non più tollerati da chi gestisce le transazioni.

Un totale di oltre 450 titoli è stato de-pubblicato da Steam. Itch.io, secondo The Australian, ha agito con un “shadow-ban” sistematico su migliaia di giochi.
Libertà creativa o controllo finanziario?
Quello che spaventa non è solo la rimozione. È come è avvenuta.
La libertà creativa non è stata limitata da una legge, da un giudice o da un regolamento pubblico. È stata limitata da chi gestisce i soldi.
Yoko Taro, creatore di Nier, ha commentato:
“Quando i processori di pagamento decidono cosa può esistere, è la democrazia stessa a essere in pericolo.”
Cosa cambia per sviluppatori e giocatori di giochi erotici su Steam?
Molto. E anche per chi non tocca titoli NSFW.
Molti sviluppatori LGBTQ+ o indipendenti, che trattano temi delicati, stanno vedendo i propri giochi flaggati, nascosti o demonetizzati. Una sorta di “effetto chilling” preventivo: meglio autocensurarsi, che rischiare il ban.
Un esempio concreto: il caso di “Lesson of Passion”
Il piccolo studio europeo ha visto 12 dei suoi giochi adulti sparire senza preavviso. Il fondatore, su Reddit, scrive:
“Non ci hanno detto nulla. Nessuna mail, nessuna contestazione. Solo spariti.”

Chi decide cosa è lecito in una piattaforma privata?
Una delle critiche principali riguarda il ruolo delle aziende private nella censura indiretta.
Non è il governo a vietare. Ma se Visa smette di lavorare con te, il tuo gioco non esiste più. Anche se non è illegale.
Steam vs Itch.io: chi ha reagito peggio?
Itch.io, noto per la sua apertura totale, ha rimosso molti contenuti ma senza dichiarazioni ufficiali. Steam invece ha parlato apertamente di vincoli imposti dai “circuiti di pagamento”.
In termini di trasparenza, paradossalmente, Valve è sembrata più chiara.
FAQ – Domande frequenti
🟡 Cos’è successo a luglio 2025 su Steam?
Steam ha rimosso circa 450 giochi pornografici per violazioni legate ai circuiti di pagamento come Visa e PayPal.
🟡 Chi è Collective Shout?
È un’organizzazione australiana anti-pornografia che ha fatto pressione sui payment processor per bloccare l’accesso economico a certi giochi.
🟡 Cosa cambia per i creatori NSFW?
Maggiore rischio di rimozione, censura preventiva e demonetizzazione anche su temi non esplicitamente illegali.Riepilogo della vicenda
- Dal 15 luglio 2025, Valve ha rimosso oltre 450 giochi NSFW.
- Itch.io ha seguito con una deindicizzazione di 20.000 contenuti.
- Dietro c’è la pressione indiretta di circuiti finanziari, guidati da campagne attiviste.
- Il dibattito riguarda oggi censura economica, libertà creativa e piattaforme digitali.
Considerazioni finali
Chi scrive ha seguito da anni i movimenti legati a censura, contenuti digitali e culture parallele del gaming. E ogni volta che un potere economico impone il silenzio senza un dibattito pubblico, è un segnale da non sottovalutare.
Forse quei giochi erano disgustosi. Ma forse lo è anche il modo in cui li hanno fatti sparire.
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