Sono già diversi giorni che questa notizia riecheggia tra gli addetti ai lavori, da oggi, 15 luglio 2025, YouTube aggiornerà le policy sulla monetizzazione per i canali Partner.

Cosa cambierà da oggi?
Il Programma partner di YouTube – noto anche come YPP – subirà una modifica piuttosto importante in quanto diventerà requisito imprescindibile la creazione di video originali, ma soprattutto autentici.
Nella fattispecie verranno colpiti canali che ospitano contenuti di bassa qualità e creati con poco effort, tra cui:
- Sintesi vocale generata con la IA
- Contenuti visivi generati con la IA
- Video di compilation e ricaricamenti
Insomma, tutto ciò che prevede un abuso dell’intelligenza artificiale per generare contenuti con poca spesa e massima resa, verrà severamente penalizzato per quanto riguarda lo scopo finale di monetizzazione su YouTube.
Fonte: Policy Youtube
Una riflessione sulla YouTube del 2025
Avrete senz’altro notato come la piattaforma, da un po’ di tempo a questa parte, sia pesantemente cambiata rispetto al passato: Migliaia e migliaia di video e short sintetici, finti, senza un minimo di tocco umano, questo fenomeno è noto come Ai Slop.
Interi documentari da 20 o 30 minuti, generati con una voce sintetica, a tratti esilarante per via degli strafalcioni, con immagini distorte, prive di coerenza l’una con l’altra, all’interno di un canale nato per distribuire quantità piuttosto che qualità, con centinaia di video caricati in relativo breve tempo.
Un’altro fenomeno sottile che ho notato, sono i canali di musica lo-fi, o compilation di stili come City Pop, Synthwave e tanto altro, quando in realtà, è chiaro, per chi ha un orecchio un minimo allenato, riuscire cogliere pattern e sfumature ripetitive di una IA dedicata alla generazione di musica, come Suno.
Inconsapevolmente, ci siamo abituati ad un fenomeno entrato a gamba tesa con la diffusione dell’IA per l’utente comune.
Per fortuna, YouTube sta provando a farci svegliare da questo brutto sogno, speriamo che l’iniziativa porti ad un aumento della qualità dei video e meno spazzatura sul feed.
Chissà adesso come la prenderanno tutti quelli che hanno acquistato corsi su come sfruttare al massimo l’automazione e la pubblicazione di contenuti generati unicamente con la IA.
Intelligenza Artificiale, alleata o nemica?
Non sono qui per demonizzare l’intelligenza artificiale, io stesso la adopero per alcuni scopi personali.
Ad esempio, l’IA può essere un buon alleato nella stesura di un testo o di una idea, nella composizione rapida di un brano senza copyright da utilizzare per il proprio progetto amatoriale, nella generazione rapida di una immagine per una anteprima e così via.

Ma delegare tutto un processo creativo ad una o più entità che tritano prompt e ti risputano prodotti completi, ma di dubbia fattura, come nel caso in questione, genera un inevitabile crescente calo qualitativo, anche perché, questo fenomeno di creazione di contenuti di massa, non solo scoraggia chi ci mette effort nel proprio lavoro di content creator, piccolo o grande che sia, ma provoca anche un danno economico a YouTube stessa.
Quello che YouTube intende fare è incentivare i creator nel tornare a proporre video e contenuti di qualità, ragionati, con uno sforzo anche minimo ma concreto, e su questo non posso che essere pienamente d’accordo.
E voi? Cosa ne pensate di questa mossa? Scrivetecelo nei commenti.
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