Il 22 luglio 2025, 1047 Games ha ufficializzato un drastico cambio di rotta: il sequel Splitgate 2, lanciato ufficialmente il 6 giugno su PC e console, verrà “unlaunchato” e riportato in beta, con un rilancio previsto per i primi mesi del 2026.

Perché l’unlaunch?
Il CEO Ian Proulx ha ammesso che il lancio è stato prematuro: bug persistenti, assenza della modalità Ranked, monetizzazione criticata (es. skin da 80 dollari), e meccaniche centrali (come i portali) trascurate durante la produzione.
Un altro elemento di tensione è stata l’apparizione di Proulx al Summer Game Fest con un berretto recante “Make FPS Great Again”, percepito come polarizzante e fuori luogo in un contesto internazionale.

Cosa cambia
- Il gioco resta online in versione beta, con supporto a Season 3, aggiornamenti regolari e fix tecnici.
- Riprogettazione della progressione e della monetizzazione.
- Ritorno dei portali come meccanica centrale, con nuove mappe e maggiore enfasi tattica.
- Comunicazione più trasparente e coinvolgimento della community tramite sondaggi, test e roadmap pubbliche.
Tagli al personale e server originali chiusi
A seguito delle critiche ricevute e del calo di utenti, il team ha avviato una seconda tornata di licenziamenti. I fondatori di 1047 Games hanno deciso di sospendere i propri stipendi per contribuire alla sostenibilità dello studio durante la fase di rilancio.
Nel frattempo, i server del primo Splitgate, lanciato nel 2019, verranno chiusi ad agosto 2025. È in fase di valutazione una modalità offline o peer-to-peer per preservare almeno parzialmente l’esperienza originale.
Un nuovo inizio nel 2026
Il rilancio ufficiale di Splitgate 2 è ora previsto per l’inizio del 2026. Lo studio promette un prodotto più solido, rifinito e fedele alla visione originale che aveva conquistato la community nel primo capitolo.

Per approfondire:
- Articolo di Polygon – dettagli sull’unlaunch e sulla fase beta.
- GamesRadar – focus sulle scelte aziendali e i licenziamenti.
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