Qualcosa sembra davvero muoversi all’interno delle retrovie istituzionali europee, con somma sorpresa, ma anche cauto ottimismo, Nicolae Ștefănuță, Vice Presidente del Parlamento Europeo, ha pubblicamente espresso il suo sostegno verso il movimento “Stop Destroying Games”, noto anche come “Stop Killing Games”.
“Sto dalla parte delle persone che hanno avviato questa iniziativa (Stop Killing Games). Ho firmato e continuerò ad aiutarli. Un gioco, una volta venduto, appartiene al cliente, non all’azienda.” – Nicolae Ștefănuță
Fonte: Twitter
Stop Killing Games, un movimento sempre più concreto
Sicuramente, i casi mediatici come quello di Anthem e Ubisoft sono stati un vero e proprio trampolino di lancio verso una iniziativa partita quasi in sordina, ma un sostegno come quello di un Eurodeputato, addirittura dalla carica di Vice Presidente come Ștefănuță, potrebbe sicuramente favorire ancora di più una ipotetica presa in considerazione di un movimento che mira al diritto di possedere un qualcosa di più concreto di una semplice “licenza d’uso” di un opera videoludica.
Per altre info sul movimento, consulta il sito ufficiale Stop Killing Games
Fonte: PC Gamer
