KIS Cafe, un piccolo locale di San Francisco, è finito in una tempesta social dopo lo scontro con una micro-influencer su TikTok. Ma cos’è davvero successo e cosa dicono gli utenti online?

Cosa è successo davvero tra Luke Sung e la TikToker?
Tutto è iniziato con un video pubblicato da @itskarlabb, creator TikTok con circa 16.000 follower (ora diventati oltre 100.000), che ha raccontato una brutta esperienza avuta al KIS Cafe, un piccolo ristorante a conduzione familiare nel quartiere Ingleside di San Francisco.
Nel video, l’influencer sostiene che il proprietario, Luke Sung, le avrebbe parlato in tono aggressivo e sminuito la sua richiesta di collaborazione, con la frase: “Io non ti pago in exposure, siamo un vero business, non uno studio di marketing”.
Secondo la sua versione, aveva contattato il locale offrendo visibilità sui suoi social in cambio di un pasto gratuito. La proposta è stata rifiutata, ma la discussione è degenerata in uno scontro verbale poi amplificato su TikTok. A distanza di poche ore, il video ha superato le 2 milioni di visualizzazioni.

Review bombing e social war: cosa dicono gli utenti?
Nel giro di poche ore, la pagina Yelp di KIS Cafe è stata presa d’assalto con centinaia di recensioni negative. Alcuni utenti hanno difeso l’influencer, accusando il titolare di essere scortese e poco aperto alla comunicazione digitale. Altri, invece, hanno criticato la creator per aver “bullizzato” un piccolo imprenditore locale solo per non aver ricevuto un pasto gratis.
Sotto uno dei thread più commentati su Reddit si legge: “La colpa non è del bar, ma di questo circo di micro-influencer convinti che bastino due follower per essere pagati in cibo”. Su X (ex Twitter), invece, un altro utente ironizza: “Nel 2025 chiedere un panino gratis ti garantisce più caos di una causa legale”.

Chi ha ragione? Il caso solleva un tema più grande
Al di là della dinamica singola, il caso KIS Cafe ha riacceso il dibattito sull’etica del content marketing e sulle richieste dei piccoli influencer ai commercianti locali. Luke Sung ha dichiarato allo SF Standard: “Non voglio distruggere i sogni di nessuno, ma questa non è collaborazione. È estorsione emotiva basata su una falsa autorità digitale”.
Nel frattempo, Yelp ha annunciato di aver temporaneamente disabilitato le nuove recensioni per la pagina del locale, applicando il protocollo standard in caso di “event-driven activity”.
I punti chiave del caso
- La TikToker @itskarlabb ha criticato pubblicamente il rifiuto del locale a una collaborazione
- KIS Cafe ha ricevuto centinaia di recensioni negative su Yelp in poche ore
- Il titolare Luke Sung ha difeso la sua posizione, dicendo di non voler assecondare “ricatti digitali”
- Yelp ha limitato temporaneamente le recensioni sulla pagina del ristorante
Quando una recensione è un’opinione, e quando diventa un’arma?
La vicenda evidenzia quanto fragile sia il confine tra libertà d’espressione e danno reputazionale. Soprattutto quando si parla di piccoli business che, a differenza delle grandi catene, non hanno budget per agenzie di comunicazione o social crisis manager.
Alla domanda “vale la pena collaborare con i micro-influencer?”, oggi più che mai la risposta è: dipende. Dalla trasparenza, dalla professionalità e dalla chiarezza degli accordi.
FAQ
Chi è @itskarlabb?
È una micro-influencer con circa 16.000 follower su TikTok, ora divenuti più di 100.000, nota per i contenuti lifestyle e food a San Francisco.
Perché Yelp ha bloccato le recensioni?
Perché il volume anomalo di recensioni negative è stato giudicato “non organico”, collegato a un evento virale online.
Luke Sung ha risposto ufficialmente?
Sì. In un’intervista al SF Standard, ha ribadito la sua posizione: “Non lavoro con chi chiede visibilità in cambio di servizi”.
Quanto incide davvero una review negativa su Yelp nel 2025?
Nel mondo post-pandemia, il 71% degli utenti americani consulta ancora Yelp prima di provare un ristorante nuovo (fonte: Statista). Una campagna negativa, anche se breve, può danneggiare il traffico del 20–30% in pochi giorni. Ma allo stesso tempo, un’ondata di supporto può anche invertire la rotta.
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Articolo aggiornato al 27 luglio 2025