Negli ultimi giorni è esploso online un vero e proprio terremoto mediatico attorno a CiccioGamer89, noto youtuber italiano, e alla sua recente avventura imprenditoriale nel mondo del food. Il motivo? L’apertura di un locale a Roma, la Paninoteca firmata CiccioGamer, e una serie di contenuti diventati virali, con tanto di accuse, polemiche e risposte incrociate. Parliamo di un vero e proprio caso legato a dei panini.
Come è iniziato tutto?
Il video di Giulia Crossbow, food content creator romana, ha dato il via alla polemica. Insieme a Kodomo, ha visitato il locale recensendolo in modo diretto ma educato. Tra i punti sollevati: bacon poco croccante, carne cotta in modo discutibile, nessun panino con la cipolla (un dettaglio che ha fatto scalpore) e prezzi ritenuti elevati.
Il video ha avuto un taglio ironico e scorrevole, perfetto per il pubblico di TikTok e YouTube. Il risultato? Centinaia di migliaia di visualizzazioni e… la miccia accesa.

La reazione di CiccioGamer
Non si è fatta attendere. CiccioGamer ha risposto con un video serrato, in cui ha accusato Giulia di scarsa professionalità, strategia opportunistica e perfino di essersi presentata non invitata. Il tono? A tratti ironico, a tratti teso. Lo scontro si è presto spostato dal cibo alle intenzioni con toni anche gravi.
Franchino interviene con una recensione “positiva”
La svolta arriva con l’intervento di Franchino er Criminale. Conosciuto per lo stile diretto e popolare, ha recensito i panini di CiccioGamer provandoli dal vivo. Nonostante abbia segnalato la presenza di un pelo (o più di uno), ha parlato di panini “ben cotti”, “gustosi” e con “un’identità chiara”. Ha definito quello all’amatriciana come “tra i più buoni che abbia mai mangiato”.
Per chi se lo stesse chiedendo, le virgolette non sono messe a caso.

Insulti, limiti e community: il contesto si complica
Alcuni passaggi della reazione di CiccioGamer sono stati giudicati eccessivi: insulti come “stronza”, riferimenti come “ti spezzo le gambine” o altri toni poco distensivi. Anche Franchino ha preso le distanze da certi modi, invitando a un confronto meno personale.
Quanto si può essere critici senza scadere nell’offesa? Quando la difesa di un progetto personale diventa attacco? E quale ruolo hanno i follower in questo tipo di escalation?

L’effetto hype: marketing involontario?
Paradossalmente, il locale ha beneficiato della bufera: le persone ci vanno, anche solo per curiosità. La polemica è diventata pubblicità. Un meccanismo ormai noto, ma che sinceramente, in un’epoca condita da Management che approfittano della notorietà/fama di certi nomi per fare soldi, senza considerare minimamente quali possono essere le evoluzioni future, ci rimane solo l’incapacità di certi content creator di capire quando finisce lo show e quando dovrebbe iniziare lo spirito imprenditoriale.
L’intervento del fratello… Jok3r
In Tutto questo l’intervento del fratello di Cicciogamer89, Jok3r, non fa altro che gettare ulteriori dubbi sull’autenticità e sulla lucidità di certi pareri. Infatti il Content Creator in questione, pubblica 2 video-recensione sui panini (pre e post patch) per elevare positivamente i prodotti, creando non pochi dubbi negli utenti per via del legame parentale dei due. Le recensioni paiono confuse, pigre e prive di elementi interessanti per comprendere a pieno quelle che possono essere le caratteristiche positive e/o negative delle proposte presenti nel menù dell’hamburgeria. Ne sentivamo il bisogno?

Il pubblico ha l’ultima parola (forse)
Con l’ennesima bufera da Social che ormai mette in stallo il pubblico da settimane, quale parere vi siete fatti su questa vicenda? Ne vale davvero la pena? O si tratta dell’ennesimo sintomo di stanchezza diffusa, per un modo di fare Content che è l’eco distante del 2010?
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