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Frutiger Aero: Una ondata di 2000…

… dopo il 2000

Finalmente è arrivato il momento di trattare quello che personalmente ritengo una delle correnti estetiche più belle di sempre, e non lo dico (solo) perché buona parte della mia adolescenza ha visto protagonista quello che oggi viene chiamato “Frutiger Aero”, ma anche perché un po’ come il suo predecessore (lo Y2K, trattato in un altro articolo) da cui fonda le sue radici, è stato l’ultimo baluardo di uno stile che riponeva un certo livello di ottimismo verso il futuro e la tecnologia, collocandosi in un arco temporale che va dal 2000 al 2017, ma in particolare, dal 2004 al 2013

Frutiger Family
La famiglia di stili “Frutiger”

Perchè “Frutiger Aero”

In passato, questo stile poteva essere tranquillamente classificato come “Web 2.0 Gloss”, ma anche “Glass” o “Aero”, nella fattispecie grazie al lancio, nel 2006 (ma nella realtà già dal 2001, grazie ai prototipi) di Windows Vista e del suo linguaggio di design “Windows Aero“, una vera e propria evoluzione rispetto al suo predecessore Windows XP.

Windows Aero in tutta la sua fierezza

Tutto questo fino al 2017, quando Sofi Xian, esponente del “Consumer Aesthetics Research Institute“, lo nominò questa corrente, o grande categoria di stili, Frutiger Aero, dall’unione di Aero, e di Frutiger, una particolare famiglia di caratteri di testo molto utilizzata durante quel periodo.


Parliamo di caratteristiche

Il Frutiger Aero come già accennato ad inizio articolo, affonda le sue radici nello Y2K, condividendo l’ottimismo verso il futuro tecnologico, ma anche la crescente esigenza di segnare una nuova epoca del web sancendo così la nascita del Web 2.0

Frutiger Eco
Un esempio di Frutiger Aero, nello specifico il Frutiger Eco.

Nonostante l’aspetto futuristico però, la natura è parte integrante se non centrale di questo tema, si immaginava un futuro green ed eco sostenibile, con cieli blu, erba, schizzi d’acqua, lens flare con effetti visivi e soggetti talvolta piuttosto invasivi.

Inoltre, una delle caratteristiche distintive, condiviso con lo Y2K, era lo scheumorfismo, ovvero lo stile che esteticamente rappresentava soprattutto a livello visivo ciò che era lo scopo finale o la funzione del prodotto che si andava ad utilizzare.

Un esempio (forse un po' troppo estremo, ma decisamente in voga) di scheumorfismo dello Frutiger Aero
Un esempio (forse un po’ troppo estremo, ma decisamente in voga) di scheumorfismo dello Frutiger Aero

Esistono inoltre diverse sotto varianti che compongono i membri della famiglia Frutiger Aero, tra cui il Frutiger Eco, il Dark Aero, il Corporate e cos via.


Dove trovarlo

Interfaccia di Wii

Chi ha posseduto una Wii si ricorderà senz’altro il suo sistema operativo completamente bianco, fatto a mini televisori che rappresentavano i vari “canali”, come ad esempio il Meteo, le News, la galleria (o Photo Channel) con il suo pannello in sughero e così via, senza contare Wii Sport, un vero e proprio esempio tangibile di Frutiger Aero.

Anche i primi iPhone, i primi Samsung Galaxy S, le prime versioni della dashboard di Xbox 360, l’interfaccia Aqua di Mac OS e così via.

Se ad esempio l'interfaccia della prima XBOX era chiaramente Y2K, le prime dashboard di Xbox 360 hanno seguito lo stile Frutiger Aero.
Se ad esempio l’interfaccia della prima XBOX era chiaramente Y2K, le prime dashboard di Xbox 360 hanno seguito lo stile Frutiger Aero.

Menzione d’onore

Una menzione d’onore va sicuramente a “Ecco the Dolphin” un videogioco per Sega Genesis uscito nel dicembre del 1992, il quale nonostante fosse in largo anticipo sui tempi, aveva uno stile che si avvicina tanto al Frutiger Aero.

E voi? Avete nostalgia di questo stile?

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