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Ananta vs Neverness to Everness: confronto tra due open-world anime

In un panorama in cui l’“anime open world” sta diventando sempre più una promessa ambiziosa da realizzare, due titoli emergenti attirano l’attenzione: Ananta e Neverness to Everness (NTE). Quali sono le loro ambizioni, differenze e limiti finora visibili? E come si collocano rispetto anche al paragone “a sorpresa” con shooter come Delta Force e Arena Breakout Infinite? Scopriamolo insieme.


Cos’è Ananta

Anteprima visiva di Ananta: ambientazione urbana in stile anime (fonte: Gematsu)

Ananta (precedentemente noto come Project Mugen) è un open-world RPG free-to-play sviluppato da Naked Rain con NetEase. È ambientato in una grande città chiamata Nova City e promette elementi di esplorazione, combattimento action, mobilità “dinamica” (incluse meccaniche simili allo swinging) e un mondo vivo con missioni urbane.

Secondo dichiarazioni ufficiali, Ananta non adotterà un sistema gacha per i personaggi, concentrandosi invece su monetizzazioni estetiche (vestiti, personalizzazioni, arredi) e aggiornamenti gratuiti. Non è ancora stata annunciata una data di lancio definitiva, ma si stimano uscite possibili – probabilmente anche in open beta – tra il tardo 2025 e 2026.


Cos’è Neverness to Everness (NTE)

Gameplay di Neverness to Everness: combinazione di elementi urbani e soprannaturali (fonte: Gematsu)

NTE è un titolo open-world urbano con elementi soprannaturali, sviluppato da Hotta Studio sotto l’editore Perfect World Games. Usa Unreal Engine 5 e supporta tecnologie come ray tracing e DLSS per puntare a una grafica moderna. Nel gioco, il giocatore controlla vari personaggi con abilità “Esper” che possono sinergizzare tra loro, esplorare la città di Hethereau, usare veicoli, svolgere missioni e interagure con elementi narrativi urban fantasy.

Durante la fase beta e nei materiali promozionali, è emerso che NTE adotterà un sistema gacha – con “banner”, ricompense e raccolta di personaggi, un po’ alla Genshin Impact – elemento centrale del suo modello di progressione. Anche per NTE non è ancora fissata una data ufficiale di lancio internazionale, ma il beta test cinese è iniziato nel 2024 e molti analisti ipotizzano un rilascio globale tra fine 2025 e 2026.


Confronto diretto: punti di forza e interrogativi (Ananta vs NTE)

Visual e motore grafico

Ananta punta su un’estetica anime vivace con ambienti urbani dettagliati, trasporti multipli e mobilità esuberante (swinging, veicoli, attraversamenti verticali). NTE sfrutta UE5 e tecnologie moderne (ray tracing, DLSS) per creare un mondo urbano con elementi soprannaturali e combattimenti visivamente ricchi.

Gameplay e mobilità

Ananta propone una forte enfasi sulla mobilità (simile a Spider-Man / giochi open world) e combattimenti action cinematografici, alternati a elementi urbani e missioni sociali. NTE invece bilancia combattimenti con uso di abilità “Esper”, interazioni ambientali, veicoli e missioni narrative. La mobilità è più “classica” (corsa, salto, veicoli) in un contesto urbano di fantasia.

Modello di monetizzazione e progressione

Uno dei punti chiave: Ananta non metterà in vendita i personaggi tramite gacha, almeno secondo le ultime dichiarazioni ufficiali; tutto il cast sembra ottenibile tramite progressione normale, mentre gli acquisti saranno rivolti a elementi cosmetici e arredi. NTE, al contrario, appare chiaramente orientato al modello gacha per personaggi / “banner” / ricompense, che sarà parte integrante del gameplay e della progressione. Questo crea due approcci contrastanti: uno più “pacato” dal lato monetizzazione e uno più “classico” da free-to-play gacha, con i rischi tipici del power creep, obsolescenza dei personaggi, ecc.

Accoglienza della community e critiche

La community che ha avuto accesso ai trailer/preview di Ananta rimane affascinata dall’ambizione tecnica, ma solleva dubbi sull’eccessiva somiglianza ad altri titoli (Spider-Man, GTA, Yakuza).
Tuttavia, scetticismo e aspettativa s’intrecciano in quanto i trailer e le demo mostrate al Tokyo Game Show sembrano confermare ciò che sembra fino ad ora promesso, ovvero un intera città viva e animata, non necessariamente realistica, ma piena di cose da fare.

Per NTE invece, molti fan guardano con speranza ma anche cautela: essendo un progetto dallo stesso ambiente di Tower of Fantasy, alcuni temono gli errori di bilanciamento tipici dei gacha.
Inoltre, le componenti tecniche e di ottimizzazione internazionale sono ancora da valutare, data l’implementazione recente di beta e test regionali.


Il “terzo angolo”, tra Delta Force vs Arena Breakout Infinite: perché inserirli? Un confronto rapido

Può sembrare strano includere un paragone con giochi shooter come Delta Force e Arena Breakout Infinite, che appartengono a generi diversi (shooter / extraction). Tuttavia, i commenti della community mostrano che il confronto emerge spontaneamente, poiché molti giocatori attivi su siti e forum discutono della differenza tra titoli “competitivi / live service”.

Applicando la metafora al confronto tra Ananta e NTE (che sono titoli live service con meccaniche di lunga durata), Delta Force propone un gameplay “skill puro”, con poca dipendenza da RNG, mentre Arena Breakout Infinite incorpora elementi di “casualizzazione” / imprevedibilità nelle sue meccaniche (loot, RNG).

Analogamente, si potrebbe vedere in Ananta un approccio più controllato / stabile (monetizzazione più prevedibile) e in NTE un approccio più “rischioso” tipico dei gacha, dove variabili imprevedibili giocano un ruolo maggiore. Questo paragone serve più come spunto: non si tratta di identità tra generi, ma di una lente per comprendere come titoli con modelli live service possano essere percepiti in termini di rischio e stabilità.


Conclusione: attese, potenzialità e rischi

In sintesi, Ananta e Neverness to Everness rappresentano due tra le scommesse più interessanti dell’universo anime open-world in arrivo.

Ananta punta su libertà di movimento, atmosfere urbane eccentriche, e un modello monetario più “soft” rispetto al tipico gacha, mentre NTE, da parte sua, offre una combinazione di lore soprannaturale, abilità sinergiche, e un modello gacha che può attrarre (ma anche spaventare) gli appassionati del genere.

Il rischio più grande per entrambi? L’ottimizzazione, la sostenibilità del modello live service e la capacità di distinguersi davvero da titoli già esistenti. Ancora non sappiamo quale offrirà la migliore esperienza di lungo termine: per adesso, dobbiamo rimanere in attesa, con speranza e cautela.


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Nota: questo articolo si basa su dichiarazioni ufficiali, fonti giornalistiche e opinioni pubbliche. I dati sono aggiornati al momento della pubblicazione.

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