Pokémon TCG Pocket finisce al centro di una bufera: le illustrazioni di Ho‑Oh ex e Lugia ex sono state rimosse dopo accuse di plagio. Cosa sta succedendo davvero?

Due carte sotto accusa: cos’è successo?
Il 29 luglio 2025, The Pokémon Company ha pubblicato un comunicato ufficiale per annunciare la rimozione temporanea delle carte Ho‑Oh ex e Lugia ex dalla versione digitale di Pokémon TCG Pocket.
Il motivo? Alcuni utenti hanno notato che le illustrazioni immersive delle due carte sembravano essere derivate da una fan art risalente al 2015, creata dall’artista lanjiujiu, attiva su piattaforme come DeviantArt e Pixiv.
La community si è mobilitata in poche ore e ha documentato somiglianze strutturali evidenti tra l’artwork del gioco e la fan art originale.
La risposta ufficiale e la sostituzione delle carte
Pokémon TCG Pocket ha dichiarato che le due illustrazioni verranno sostituite il prima possibile. Fino a quel momento, al loro posto saranno visibili placeholder generici.
“We take concerns regarding artwork very seriously and are replacing the current illustrations with new ones.”Pokémon.com
Il comunicato è stato ripreso anche da media come Polygon e Bulbagarden, dove si parla esplicitamente di “investigazione interna in corso”.

Community spaccata ma vigile
Sui social, i fan hanno reagito in modo diverso. Alcuni apprezzano la trasparenza della risposta, altri accusano il team editoriale di superficialità nel controllo delle illustrazioni commissionate.
“Apprezzo che abbiano reagito rapidamente, ma è inaccettabile che una fan art finisca in un prodotto ufficiale Pokémon.”xSweetSlayerx – Reddit
Intanto l’illustratore Nanahara, accreditato nelle carte originali, non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche.

Pokémon interviene per proteggere l’illustratore
A seguito del dibattito acceso sui social, The Pokémon Company ha pubblicato un nuovo appello attraverso i propri canali ufficiali, chiedendo espressamente alla community di non attaccare pubblicamente l’illustratore accreditato per le due carte sotto accusa.
“We kindly ask that all players and fans respect the individuals involved, and refrain from targeted harassment.”GamesIndustry.biz
L’azienda ha precisato che è in corso una revisione interna approfondita per determinare se e come l’errore sia avvenuto, ma invita al rispetto e alla moderazione nei confronti degli artisti, sottolineando che non tutte le responsabilità possono essere attribuite direttamente a loro.
Un precedente pericoloso?
Il caso mette in discussione il sistema di revisione artistica di un franchise da miliardi di dollari. Non è la prima volta che si verificano episodi simili nel mondo del TCG o dei videogiochi, ma questa volta riguarda un brand con elevati standard di controllo qualità.
La situazione sarà monitorata nei prossimi aggiornamenti del gioco, attualmente in fase di testing con nuove espansioni in arrivo.
I punti salienti
- Rimosse temporaneamente due carte in Pokémon TCG Pocket
- Le illustrazioni sarebbero troppo simili a una fan art pubblica
- The Pokémon Company indaga e promette sostituzioni
- Community divisa tra supporto e indignazione
- Pokémon invita la community a non attaccare pubblicamente l’illustratore
FAQ
- Quali carte sono coinvolte? Ho‑Oh ex e Lugia ex
- Perché sono state rimosse? Accuse di plagio artistico
- Quando verranno aggiornate? Data non specificata, ma “il prima possibile”
- È un caso isolato? Al momento sì, ma la vicenda solleva dubbi sul controllo qualità
TL;DR
- The Pokémon Company ha rimosso due carte per sospetto plagio artistico.
- L’opera originale appartiene a una fan art condivisa online nel 2015.
- Le nuove illustrazioni arriveranno presto, mentre è in corso un’indagine interna.
- La community si divide: alcuni lodano la trasparenza, altri criticano la superficialità.
Articolo aggiornato il: 01 agosto 2025
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Nota: questo articolo è stato redatto utilizzando fonti pubblicamente accessibili, dichiarazioni ufficiali e opinioni condivise in rete. I dati riflettono le informazioni disponibili al momento della pubblicazione.